Armi e droga a Sarno, confermate le condanne per gli imputati
Armi e droga, confermate per i La Rocca le condanne dalla Corte di Cassazione che ha ritenuto inammissibili i ricorsi presentati dagli esponenti della gang di Franco La Rocca e Carlo Albero . Il gruppo, nel 2018, voleva impadronirsi delle piazze di spaccio tra Sarno e zone limitrofe. La Corte di Cassazione, terza sezione penale presieduta dal magistrato Fausto Izzo, ha respinto le richieste di annullamento della sentenza di secondo grado emanata dalla Corte di Appello di Salerno il 18 giugno 2020. La pronuncia della Corte salernitana, in parziale riforma della condanna di primo grado, aveva condannato per spaccio di droga e detenzione di armi da guerra, la banda con a capo Francesco La Rocca e formata da Carlo Albero e da Domenico Sirica e Giovanni Stellato. Ai primi due, esponenti di spicco del clan ed entrambi recidivi, era stata applicata una pena base di 7 anni di reclusione e 70 mila euro di multa, con la riduzione in appello -per il solo Carlo Albero- a quattro anni e sette mesi di carcere. A Sirica, la sezione salernitana aveva inflitto la pena di 2 anni e 6 di reclusione con 24mila euro di multa, mentre a Stellato sei mesi di reclusione.